Descrizione
OGGETTO: disciplina dell’utilizzo dell’acqua potabile nel periodo estivo annualità 2025
IL SINDACO
PREMESSO che negli ultimi anni si è assistito non solo localmente ad una significativa riduzione delle riserve idriche sotterranee, con abbassamenti delle falde e diminuzione delle portate utilizzabili da pozzi;
CONSIDERATO che l’acqua estratta dal sottosuolo, sottoposta a processi di potabilizzazione e distribuita dagli acquedotti pubblici, è un bene prezioso e limitato, che deve principalmente soddisfare i fabbisogni per gli usi domestici alimentari e igienico sanitari;
ACCERTATO che all’avvicinarsi della stagione estiva, date le condizioni meterologiche sfavorevoli, vista l’esperienza degli anni passati, si prevede un incremento dei consumi dell’acqua potabile dovuto in particolare ad usi impropri non indispensabili, quali innaffiamento di girdini e orti, lavaggio di superfici scoperte, riempimento di piscine, che comportano ingenti sprechi di risorse;
DATO ATTO che un corretto uso delle risorse naturali è attualmente una necessità primaria e rappresenta un obbligo anche morale nei confronti delle generazioni future, e ritenendo l’acqua una risorsa essenziale per la vita, essa debba essere salvaguardata da possibili sprechi;
RITENUTO pertanto di dover provvedere in merito, regolando il consumo d’acqua potabile per gli usi extra – domestici;
VISTO l’art. 98 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. nel quale vengono date disposizioni volte a favorire la riduzione dei consumi e l’eliminazione degli sprechi delle risorse idriche;
VISTO l’art. 54 del D.lgs. n. 267/2000;
ORDINA
Con decorrenza immediata e sino a nuove contrarie disposizioni, durante il periodo intercorrente dalla data odierna e fino al 30/09/2025, è fatto obbligo di osservare le seguneti disposizioni:
1. Evitare gli sprechi e/o ogni altro utilizzo improprio di acqua potabile, e comunque un uso diverso dalle normali necessità domestiche, igieniche e produttive;
2. Dalle ore 6.00 alle ore 22.00 non utilizzare l’acqua potabile del pubblico acquedotto per:
• Annaffiare piccole zone verdi a stretto servizio delle abitazioni anche mediante impianti automatici;
• Lavaggio di autoveicoli ove non autorizzato;
• Lavaggio di piazzali e superfici scoperte anche se a stretto servizio delle abitazioni;
• Riempimento di piscine, anche non fisse.
Resta inteso che è severamente vietato l’utilizzo di acqua potabile ai fini irrigui a scopo agricolo
DISPONE
Che in caso di inosservanza della presente ordinanza, salvo che le violazioni non costituiscano più grave reato, ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa prevista dal D.Lgs. 267/2000 art. 7 bis e ss.mm.ii. (da € 25,00 a € 500,00), oblabile con la somma di euro 50,00 quale pagamento in misura ridotta.
La Polizia Locale e le altre forze di Polizia sono incaricate di far rispettare la presente ordinanza.
Che la presente Ordinanza sia pubblicata all'Albo Pretorio on-line, sul sito istituzionale del Comune di Petrizzi, affissa nei punti principali del territorio comunale;
COMUNICA
che, ai sensi dell'art. 3 comma 4 della Legge 241/90, avverso la presente Ordinanza è ammesso entro il termine di 60 giorni dalla sua pubblicazione, il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale ovvero, in via alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla data di pubblicazione;
Dalla Residenza Municipale, 6 giugno 2025
IL SINDACO
F.to Giulio Santopolo